Si chiama Casa di Ernestina ed è un edificio di proprietà del comune. Sullo stabile che sorge in via Giacchetti l’amministrazione comunale retta dal sindaco Vittorio Landoni pensa in grande.
“E’ intenzione di quest’amministrazione – spiega il primo cittadino in una delibera – mettere a disposizione l’immobile per attivare progetti educativi a favore dei minori e delle famiglie, con particolare attenzione alla fascia d’età tra zero e sei anni, ai quali offrire risposte organiche , integrate e multidimensionali ai bisogni educativi”.
La finalità, prosegue Landoni, è di “promuovere forme di aggregazione spontanee che permettano ai minori e agli adulti di condividere ed elaborare problemi comuni legati all’esperienza educativa e di cura”. Tutto ciò attraverso la creazione di iniziative mirate che possano rivolgersi a beneficio di ambedue le generazioni. L’immobile, per poter servire allo scopo, necessita però di un massiccio intervento di riqualificazione.
L’amministrazione gorlese si è detta disponibile a sostenere il progetto da portare avanti con un ente del terzo settore per un importo pari al quaranta per cento dell’ammontare sino a un massimo di 40 mila Euro. Il comune di Gorla disporrà quindi in un futuro non lontano di un nuovo avamposto atto a favorire esperienze educative a beneficio della sua crescita sociale.